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Origami bookmark | DIY

venerdì 30 gennaio 2015


Oggi per caso, ho notato quanto in realtà sia utile avere a portata di mano un segnalibro, così mi è venuto in mente di realizzare un tutorial per condividere qualche idea con voi ;)

Materiali:
fogli di carta 10x10cm
forbici
colla
penna

Prendendo un foglio, piegare nel seguente modo (per una migliore guida guardare il video:http://youtu.be/Jh5fxRIavQQ ).


Per decorare il segnalibro potete ritagliare triangoli più piccoli in cui scrivere o disegnare qualcosa, o stampare una immagine a scelta, ritagliarla a triangolo e incollarla sul segnalibro. Super facile ma unico, ci sono infinite possibilità! Potete anche scegliere di utilizzare della carta già decorata, io ad esempio ho stampato degli sfondi e utilizzato quelli al posto di un comune foglio.


Io ho stampato queste 2 immagini e poi ritagliate a triangolo (7cmx3,5cm)





Questo tipo di segnalibro si collega agli angoli della pagina (superiore o inferiore), non occupa spazio, non sporge ma vi permette di accedere immediatamente alla pagina marcata.
Spero che vi possa essere utile questo tutorial ^^


Baymax Portachiavi | DIY

giovedì 15 gennaio 2015


Ho adorato Big Hero 6 e quindi ho deciso di realizzare qualcosa inerente al cartone. E cosa potevo fare se non Baymax? Ecco un facile tutorial per realizzare un portachiavi:

Materiali:
Panno lenci nero e bianco
Filo nero e grigio
Ago
Forbici
Colla
Materiale per imbottire
Filo elastico
Moschettone 

Dal template qua sotto, ritagliate dal panno lenci bianco due sagome corpo e da quello nero 2 cerchi per gli occhi. Incollate gli occhi e cucite, con il filo nero, i bordi interni di braccia e gambe (linee tratteggiate nel template qua sotto). Cucite una linea anche fra gli occhi.
Con il filo grigio, cucite lo sportellino di Baymax, prendendo come esempio la figura qua sotto.


Cucite assieme le due parti del corpo utilizzando del filo nero per marcare, ricordando di aggiungere un po' di imbottitura prima di terminare. Per rendere il nostro Baymax un portachiavi, ritagliate della lunghezza desiderata il filo elastico, inserite il moschettone e cucite il filo nella parte alta di Baymax. Ed ecco fatto!! Spero vi piaccia :)




Chibi legge.. Blankets!

sabato 10 gennaio 2015


Oggi voglio parlarvi di Blankets, una graphic novel di Craig Thompson.All’inizio ero un po’ spaventata nell'affrontare questa lettura, sia per la dimensione (quasi 600 pagine) che per i temi trattati. Ma ero molto incuriosita perché è un genere diverso da quello che di solito prediligo (ovvero fantasy o giallo). Blankets infatti tratta argomenti importanti come la religione, il sesso, l’amore e la vita adulta. Il protagonista della storia è l’autore stesso: Craig. Lui cresce in una famiglia molto religiosa e rigida. Il padre, infatti, punisce spesso lui e il fratellino e sono rabbrividita quando l’ha costretto a dormire in uno stanzino che, agli occhi dei 2 bambini, appariva come la stanza dell’inferno. La vita di Craig è piena di momenti tristi e di tanto silenzio, cresce come un disadattato, non sa qual è il suo posto nel mondo e non riesce a integrarsi con gli altri coetanei. 
Una cosa che mi ha molto colpito è il modo di raccontare la storia, sembra proprio di rivivere le angosce dell’autore. La religione lo accompagna per tutta la vita e spesso Craig si domanda cosa sia giusto e cosa peccato, mette spesso in discussione la propria fede. Ha tanta voglia di capire e di conoscere, legge spesso la bibbia e annota i passi che non comprende o che risultano poco chiari.Durante un campo religioso incontra Raina. Lei diventa subito la sua musa ispiratrice perché rappresenta tutto quello che lui non è, ma soprattutto la novità. Con lei infatti sperimenta cos’è l’amore. La loro storia d’amore non è come tutte quelle raccontate nei romanzi, si prende i tuoi tempi, non è frettolosa e avida, è tenera e candida, come la neve che spesso avvolge le vignette. 
La storia in se’ non ha nulla di speciale, è una semplice storia autobiografica, ma il fatto che venga raccontata nella sua semplicità e senza pretese, la rende speciale. E’ facile rispecchiarsi nel protagonista, tutti noi abbiamo affrontato le varie fasi dell’innamoramento, tutti noi dobbiamo crescere e porci domande sulla nostra esistenza.Ultima curiosità: l’opera nasce dall’idea di descrivere come ci si sente nel dormire vicino a qualcuno per la prima volta. E penso che ci sia riuscito, in un punto in particolare, dove i loro corpi sembrano uno e i pensieri di uno finiscono con quelli dell’altro, in un’armonia perfetta.

Vi straconsiglio quest'opera, non vi deluderà!
Lascio qua sotto il mio video, più completo sull'opera.




~Chibiistheway

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